Parxel e Ordini Professionali, 10 anni di collaborazione

Più di dieci anni fa, la necessità di fornire ai propri iscritti una strumento adatto ad applicare correttamente e in modo preciso le regole della tariffa ha spinto l'Ordine degli Architetti di Milano a cercare una collaborazione di esperti in informatica per costruire un programma semplice e completo da mettere a disposizione degli architetti.

Un primo contatto fu stabilito con Edilbit e venne pubblicata e distribuita una prima versione del programma che si basava su un software già in commercio che abbiamo contribuito a completare per alcune parti che risultavano non abbastanza approfondite. Si trattava di uno strumento che conteneva la sola tariffa ufficiale della legge 143 del '49, ma che presentava caratteristiche di possibile sviluppo e personalizzazione.

Nel corso degli anni quel primo programma, infatti, si è arricchito di numerose ulteriori opzioni: innanzitutto si è introdotto il calcolo delle parcelle per i lavori pubblici che nel frattempo era stato approvato col decreto del 2001, ma anche introducendo tutta una dettagliata serie di interpretazioni della tariffa legate all'applicazione di determinate condizioni previste dalla legge (le diverse maggiorazioni, le varianti, gli incarichi integrali e coordinati, ecc.) oltre a comprendere molte delle normative e delle determinazioni che l'Ordine di Milano e ed il Consiglio Nazionale avevano nel tempo elaborato per le prestazioni non comprese nella tariffa ufficiale (dalla sicurezza nei cantieri, al catasto, alla direzione artistica, per citarne solo alcuni).

Si era già entrati nel mondo Tecnobit con il quale è proseguita la col-laborazione continuando ad affinare tutte le procedure di compilazione delle parcelle.

L'approvazione del Decreto Visco / Bersani non ci ha trovato impreparati: il sistema di applicazione delle riduzioni degli onorari è stato studiato ed introdotto secondo criteri flessibili ed adatti ad ogni tipo di prestazione.

Con lo sviluppo continuo del programma e con la sua diffusione, si sono verificate anche nuove adesioni da parte di altri Ordini professionali che hanno apprezzato i criteri informatori del programma e hanno introdotto, per l'uso destinato ai propri iscritti, ulteriori casi di compilazione di parcella più adatti alle proprie consuetudini, costruendo cosí un bagaglio di informazioni e di interpretazioni unico nel suo genere.

Con il 2012 sembrava che tutto fosse andato all'aria: abrogazione delle tariffe di legge e liberalizzazione degli onorari. In un primo momento, addirittura divieto di far riferimento alle norme precedenti.

Una più ragionevole visione delle cose ha invece imposto che ogni incarico professionale fosse accompagnato da un preventivo di compenso sufficientemente dettagliato da rendere chiaro al professionista e al cliente il rapporto tra lavoro e onorario secondo espliciti criteri, anche riferiti ai vecchi sistemi, purchè esplicitamente condivisi.

Ecco che il programma Tecnobit, per la sua struttura, ben si adatterà alle nuove esigenze e potrà offrire una ampia gamma di opportunità per definire, caso per caso, il miglior rapporto tra difficoltà del lavoro e giusto compenso in quanto nell'"antologia" che negli anni si è costruita, ciascuno potrà attingere (e si sta lavorando in questo senso) all'interpretazione più adatta alle proprie esigenze e ai propri usi.

L'ultimo sforzo che si è prodotto riguarda il Decreto Parametri del luglio scorso (l'unico riferimento normativo ormai rimasto a disposizione) che, pur essendo diretto legittimamente alla sola attività dei giudici in caso di contenzioso, rappresenta comunque la più recente delle visioni autorevoli ed ufficiali dell'equo compenso per l'attività professionale e come tale può essere assunto a modello attualizzato per la formulazione di molti preventivi.

Un programma come questo diventerà il riferimento più adatto alla formalizzazione delle proposte di onorario, sia che si voglia adottare la classica formulazione "a percentuale" o "a vacazione", ma anche se la scelta sarà di costruire un sistema di valutazione delle proprie competenze proporzionando il compenso con le valutazioni diversificate e personali di ciascuno.

Carlo Lanza membro della Commissione Parcelle e Responsabile dello Sportello Tariffe dell'Ordine degli Architetti di Milano

Massimo Caprotti membro della Commissione Parcelle e dello Sportello Tariffe dell'Ordine degli Architetti di Monza e della Brianza